Su uno sfondo nero, quadrati dai bordi arrotondati di varie dimensioni mostrano icone e immagini in un collage. Disposte attorno all'immagine in una griglia ordinata, ci sono quattro foto di artisti di danza dal Regno Unito e dall'Italia. Le foto si affiancano a icone grafiche più piccole che mostrano le mappe dell'Italia e del Regno Unito, contorni di persone disabili e ballerini e un megafono, queste grafiche sono colorate di bianco, blu brillante o nero.
Open Dialogo 3
Il programma di scambio culturale Inghilterra-Italia Open Dialogo è stato confermato per un terzo ciclo di residenze nel 2025, dopo il successo ottenuto nel 2023 e nel 2024.
Gestito dalla Stopgap Dance Company e commissionato dall’Arts Council England, dal Ministero della Cultura italiano (Direzione generale Spettacolo), dall’Istituto Italiano di Cultura di Londra e dal British Council, Open Dialogo facilita uno scambio culturale bilaterale attraverso la condivisione di conoscenze ed esperienze tra artisti, produttori e luoghi di ritrovo per disabili e non, che lavorano in Inghilterra e in Italia.
Questa edizione si concentrerà sul sostegno di quattro residenze per artisti di danza per esplorare approcci inclusivi alla disabilità, alla danza e alla creatività e una collaborazione online tra artisti di danza con sede nei due Paesi.
Le residenze potranno svolgersi tra febbraio e giugno 2026.
Come nella prima edizione, i partner selezioneranno due artisti di danza con sede in Inghilterra che si recheranno presso le organizzazioni ospitanti in Italia e due artisti di danza con sede in Italia che si recheranno presso le organizzazioni ospitanti in Inghilterra.
Sono aperte le candidature per le organizzazioni ospitanti
Per il terzo ciclo di Open Dialogo, le candidature saranno aperte prima alle organizzazioni ospitanti di entrambi i Paesi. Le candidature per gli artisti si apriranno successivamente, ad agosto. Gli artisti potranno esprimere con chi desiderano collaborare tra le organizzazioni ospitanti selezionate.
Le organizzazioni ospitanti interessate a far parte del programma e a ospitare una residenza d’artista devono inviare la loro manifestazione di interesse tramite il modulo sottostante.
Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è venerdì 11 luglio 2025 alle ore 12.00.
Per saperne di più sull’intero processo di candidatura del programma, si prega di consultare le linee guida e le informazioni generali riportate di seguito.
Linee guida per le residenze
Il tipo di progetti che vogliamo sostenere
Il programma di residenze consentirà ad artisti, compagnie e luoghi di danza in Inghilterra e in Italia di esplorare la disabilità, la danza e la creatività inclusiva.
Ospitare una residenza potrebbe dare opportunità a:
- Artisti di danza disabili che desiderano realizzare un progetto di ricerca su un lavoro nuovo o già esistente nel contesto del paese opposto.
- Artisti di danza non disabili che desiderano realizzare un progetto di ricerca un lavoro nuovo o già esistente con artisti di danza disabili nel contesto del paese opposto.
- Artisti di danza disabili o non disabili che desiderano trascorrere del tempo osservando o partecipando alle attività di gruppi disabili o inclusivi per approfondire le loro conoscenze.
Trattandosi di un programma di scambio culturale, l’organizzazione ospitante deve essere disposta a trascorrere del tempo con un artista o una compagnia di danza del Paese opposto a quello in cui si trova (un artista italiano se si tratta di una sede inglese e viceversa). La priorità delle residenze è quella di promuovere gli artisti di danza con disabilità che si recano nel Paese opposto.
Ci deve essere una forte motivazione e un impegno da parte di tutte le parti per esplorare la danza, la disabilità e l’inclusione.
Per saperne di più su questa opportunità, si consiglia di esplorare le residenze Open Dialogo di successo del 2023 e 2024.
Fondi disponibili per la commissione
- I partner del progetto selezioneranno due residenze in Inghilterra e due in Italia.
- Ogni progetto può richiedere un finanziamento di 10.000 sterline. Questo importo deve coprire tutti i costi, quali onorari dell’artista, viaggio, alloggio, sussistenza, interpretazione linguistica, affitto dello studio e altri costi sostenuti dall’organizzazione ospitante.
- I candidati possono anche proporre un budget per l’accesso in aggiunta al fondo di 10.000 sterline, se necessario.
I partner del progetto raccomandano vivamente che le previsioni di spesa proposte riflettano i fondi di finanziamento disponibili. Open Dialogo è pensato per una o tre persone che trascorrono fino a una settimana nel Paese opposto per esplorare idee creative e ampliare la propria rete internazionale.
I progetti con previsioni di spesa più alti possono candidarsi se sono già stati ottenuti finanziamenti aggiuntivi da altri enti. Tuttavia, non è un requisito per un progetto avere un finanziamento equivalente da altre fonti.
Panoramica Processo di candidatura
Fase 1 - Organizzazioni Ospitanti : Manifestazione di interesse
(13 giugno – 11 luglio)
Le organizzazioni possono presentare una domanda per ospitare una residenza.
La commissione, composta dai partner del progetto, valuterà le candidature dopo la scadenza e inviterà le organizzazioni ospitanti selezionate a partecipare alla Fase 2.
Fase 2 - Artisti: Manifestazione di interesse
(1 agosto – 13 ottobre)
Gli artisti possono presentare una domanda di partecipazione a una residenza; selezioneranno la sede che preferiscono tra quelle selezionate nella Fase 1.
La commissione valuterà le candidature e abbinerà gli artisti selezionati a una sede ospitante.
Fase 3 - Candidatura congiunta completa
(31 ottobre – 1 dicembre)
Le organizzazioni ospitanti e gli artisti selezionati saranno invitati a lavorare insieme a una candidatura congiunta.
Il modulo di candidatura e le linee guida per la Fase 3 saranno forniti in questa fase.
Annuncio della residenza selezionata
(15 dicembre)
Gli esiti del processo di selezione verranno comunicati a tutte i candidati.
Testo bianco su nero, un titolo recita "Open Dialogo" e le due lettere "o" della seconda parola formano dei fumetti. Sotto un sottotitolo recita 'un progetto di scambio culturale bilaterale per la danza e la disabilità in Italia e in Inghilterra'. Sotto ci sono cinque loghi: Stopgap Dance Company, Arts Council England, Ministero della Cultura Italiano, Istituto Italiano di Cultura di Londra e British Council.